Tatto e contatto: corpi ed emozioni nella relazione di cura

Con questo seminario intendiamo aprire una riflessione sul significato e sull'impatto tra persone, in particolare
rispetto alla corporeità, tra e con le persone “seguite” nel lavoro di cura e gli operatori. Pensiamo ai gesti del
contatto fisico, quando il contatto diviene vicinanza,  sollievo, cura e anche “desiderio” ma anche quando il
contatto è vissuto come invasivo, minaccioso, eccessivo da entrambe le parti.
Questo è lo specifico del seminario che intende riflettere sugli intrecci tra le emozioni e l'uso del corpo nella
relazione di cura, come sull’esigenza della persona di essere ancora “affettuosamente toccata, accarezzata,
coccolata”.
Il seminario è rivolto agli operatori che si occupano della  relazione corpo a corpo con le persone, dalla
gestione di aspetti assistenziali al “contenimento”.
Il seminario segue un percorso che attraversa alcuni passaggi: l'enunciazione del problema (la vicinanza o
l'invasione dell'altro nella relazione di cura); una riflessione sul ruolo delle emozioni e dei desideri nella
comunicazione; la presentazione e sperimentazione di buone pratiche di contatto con l'altro.

«La mente pensa e crea pensieri.
Il cuore sente e crea sentieri»
«Un sorriso non dura che un istante,
ma nel ricordo può essere eterno»
Johann Christoph Friedrich von Schiller