CODICE EVENTO: 48160
DESTINATARI: tutte le professioni

PRESENTAZIONE

Nelle professioni di aiuto, di relazione e di cura e dove viene richiesta responsabilità, l’ansia è un elemento che spesso accompagna le attività e si prende una buona parte delle energie.
Proviamo a capire meglio quali possono essere i meccanismi che si attivano e come possiamo riconoscerli e magari utilizzarli come risorsa.
Le nostre emozioni e quelle delle persone con le quali veniamo in contatto sviluppano un potenziale che può essere portato a valore.
Prendersi cura anche di chi si prende cura è un’affermazione che descrive bene ciò che questo seminario intende realizzare.
Il concetto di ciclo vitale si può, a buon titolo, riferire a tutte le persone, anche a chi ha un ruolo di responsabilità, di cura e di sostegno.
Il termine “ansia” rischia di rimanere inteso in termini generici e la sua comprensione può essere sottovalutata o sopravvalutata a seconda del contesto e delle situazioni.
Spesso ci viene richiesto di fare delle scelte che coinvolgono le persone di cui abbiamo responsabilità, a vario livello.
Comprendere cosa accade dentro di noi quando veniamo sollecitati dal punto di vista emotivo può essere uno strumento per dare un giusto valore alle situazioni e per metterci nella condizione di operare con consapevolezza.
Possiamo considerare l’ansia come un meccanismo che ci chiede con insistenza di fare qualcosa per reagire ad uno stimolo.
Esistono vari tipi, vari stadi e livelli di ansia e alcuni di questi sono naturali e utili alleati nella nostra professione e nella nostra vita.
Proviamo insieme a fare un po’ di chiarezza e di ordine.