CODICE EVENTO: 26699
DESTINATARI: tutte le professioni

CODICE EVENTO: 19101
DESTINATARI: Assistenti Sociali

PRESENTAZIONE
La notte è un mondo a parte, i pensieri prendono una piega insolita, la notte, da sempre, è anche lo spazio in cui emergono le nostre paure.
La notte rappresenta per tutti un tempo vissuto diversamente rispetto al giorno, l’oscurità condiziona il nostro stato d’animo, riduce, a volte, il nostro sentirsi sicuri. Forse non a caso racconti, romanzi e film usano la notte come sfondo a tutto ciò che incute terrore. Ma la notte è necessaria per il nostro benessere fisico.
Per un anziano ammalato vivere questo tempo spesso è indice di insicurezza, ma queste ore rappresentano un tempo particolare anche per il lavoro di cura e per chi si prende cura.
Secondo alcuni studi, almeno il 40% delle persone affette da demenza fa fatica ad addormentarsi, oppure si sveglia ripetutamente di notte e rimane sveglio per lungo tempo, diventando ansiosi e iperattivi.
A volte questi problemi si protraggono per molto tempo, causando un grave disagio sia per chi è malato che per i suoi familiari o per i caregiver. L’insonnia può essere un disturbo del comportamento del malato che mette particolarmente in crisi chi convive con lui. Quando il malato non dorme di notte, ma dorme poco anche durante il giorno, affatica molto chi lo assiste, anche perché durante il giorno incombono tutte le attività normali della vita quotidiana, specie quando a prendersi cura è un familiare. Di sicuro crea e genera ansia non solo nel malato ma soprattutto nel caregiver che, nell’ambiente domestico, si trova a dover fronteggiare una situazione difficile. Quali interventi, in questi casi, possono aiutare a prevenire o a ritardarne la manifestazione?
Anche nella struttura residenziale la notte è un tempo che richiede una specifica organizzazione, che si differenzia rispetto al giorno, lo stesso numero di personale presente si riduce. La notte è anche un tempo lavoro per gli operatori chiamati a prendersi cura delle persone ammalate, un tempo vissuto diversamente rispetto ai colleghi del turno giornaliero. Assistenza e sicurezza sono fattori che devono essere assicurati, ma la sicurezza a volte è anche minacciata da fattori esterni, come possono essere le incursioni di persone estranee a volte malintenzionate, spesso si deve ricorrere a sistemi di “chiusura” per meglio tutelare sia gli ospiti, sia il personale presente.
Il seminario vuole provare ad offrire una riflessione sul perché questo tempo è vissuto a volte con i timori e le insicurezze richiamati, perché richiede particolari attenzioni, riorganizzazioni, ma anche particolari servizi e interventi. I relatori ci aiuteranno anche a comprendere meglio il perché la notte è vissuta diversamente, specie per un anziano ammalato; con lo scambio di esperienze potremo valutare come altre realtà si sono organizzate, come stanno operando anche in ragione dei cambiamenti sociali. Un seminario voluto anche per porre una maggiore attenzione sia ai bisogni delle persone ammalate, sia degli operatori chiamati ad operare nelle ore notturne, per assicurare standard più elevati di assistenza e di sicurezza sia per le persone anziane ammalate, sia per gli operatori chiamati a prendersi cura.